19 febbraio 2018
Cimitero Perè Lachaise Parigi
Nella foto: Tomba di Amedeo Modigliani e di Jeanne Hébuterne
Passeggiando per i cimiteri, soprattutto in Europa, si trovano spesso tombe con gli oggetti più svariati, tra cui messaggi scritti, oggetti o persino del cibo. Sono scoperte curiose che fanno pensare.
La tomba del pittore Modigliani al Perè Lachaise di Parigi ci ha fatto venire in mente una scritta che ancora oggi si può leggere sopra l’ingresso in pietra di quello che era a Milano il vecchio fopponino (‘piccola fossa’) di Porta Vercellina, poi cimitero di Porta Vercellina, infine di Porta Magenta (piazzale Aquileia Milano): Chi si scorda di noi, scorda se stesso.
Alle volte, forse, è per questo che lasciamo dei segnali del nostro passaggio sulle tombe: lasciamo qualcosa ai morti per non scordarci di noi.
Forse i cimiteri servono anche a noi vivi: a capire l’importanza di un dolce risveglio con una buona tazza di the al mango, un croissant e due passi tra le bellissime opere d’arte monumentali del Perè Lachaise di Parigi.
Un dolce rituale da concedersi.